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Un cero per Google Stadia


theVeth

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59 minuti fa, Kintaro Oe ha scritto:

Non tutto è perduto. Il team capitanato dalla Jade è nelle buone mani sonare. :angelic:

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Vediamo se c'è la fa a cacciare fuori qualcosa di giocabile... O se i posti di lavoro li trova solo per la sua 'avvenenza'... :botteaSirio:

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L’uscita di un’azienda così grossa dal mercato del gaming non è mai una cosa positiva, visto anche il pessimo messaggio che arriva a potenziali nuovi attori che potrebbero investirci.

il fatto che Google non abbia neanche provato a mutare il progetto per provare a rimanerci la dice lunga su quanto sia difficile oggi diventare concorrenziali in un mercato ormai sempre più stantio e precario, con quelli che un tempo erano ritenuti i pilastri dell’industria acquistati o in cattivissime acque.

e con le terze party ridotte così e le esponenti del mercato che fanno la spesa di ip e team il gioco non vale più la candela, non a caso l’acquisto di zenimax da parte di Microsoft pare abbia avuto un ruolo nella decisione di chiudere battenti 

https://it.ign.com/google-stadia/178721/news/google-avrebbe-chiuso-i-team-interni-di-stadia-per-laffare-tra-microsoft-e-zenimax

questo diventa almeno uno spunto di riflessione sul perché si vada con i piedi di piombo sulla questione activision, monopolio e la possibilità di creare nuovi concorrenti in questo mercato, sopratutto  con così poco spazio di manovra 

google tra l’altro mi sembra che sia propria una di quelle società che si oppongono al deal 

 

 

Modificato da Calavera
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Google, anche se ha fantastiliardi di capitale, non ha voluto investire seriamente. Un servizio costoso e con incongruenze evidenti che miravano a massimizzare i profitti fin da subito non si sposa con una strategia a lungo termine. Google non ha voluto capire il mercato in evoluzione pensando di avere in mano la gallina dalle uova d'oro e invece aveva solo un pulcino... Invece di crescerlo lo ha affogato...

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13 minuti fa, Calavera ha scritto:

L’uscita di un’azienda così grossa dal mercato del gaming non è mai una cosa positiva, visto anche il pessimo messaggio che arriva a potenziali nuovi attori che potrebbero investirci.

il fatto che Google non abbia neanche provato a mutare il progetto per provare a rimanerci la dice lunga su quanto sia difficile oggi diventare concorrenziali in un mercato ormai sempre più stantio e precario, con quelli che un tempo erano ritenuti i pilastri dell’industria acquistati o in cattivissime acque.

e con le terze party ridotte così e le esponenti del mercato che fanno la spesa di ip e team il gioco non vale più la candela, non a caso l’acquisto di zenimax da parte di Microsoft pare abbia avuto un ruolo nella decisione di chiudere battenti 

https://it.ign.com/google-stadia/178721/news/google-avrebbe-chiuso-i-team-interni-di-stadia-per-laffare-tra-microsoft-e-zenimax

questo diventa almeno uno spunto di riflessione sul perché si vada con i piedi di piombo sulla questione activision, monopolio e la possibilità di creare nuovi concorrenti in questo mercato, sopratutto  con così poco spazio di manovra 

google tra l’altro mi sembra che sia propria una di quelle società che si oppongono al deal 

 

 

E ti credo che si oppone al deal, vuole rimanere con il suo caro duopolio con Apple…

E grazie ar caz…

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7 minuti fa, iTzPonio ha scritto:

E ti credo che si oppone al deal, vuole rimanere con il suo caro duopolio con Apple…

E grazie ar caz…

Che l’acquisto di activision possa intaccare Android e iOS con i loro store e proprio tutto da dimostrare eh, Microsoft ha già fatto un tonfo con Nokia i lumia e Windows phone, non parliamo ad oggi di un attore così temibile per loro per me

rimane che il mercato oggi è questo, qualsiasi siano le motivazioni sicuramente speculative delle varie posizioni sull’argomento da parte delle aziende ( e vale anche per quelle a favore come EA )  e se fosse vero che Google ha abbandonato questo mercato ANCHE  per il deal con zenimax 

avremmo comunque dei fatti, che una delle aziende più ricche del mondo ha ritenuto che il mercato del gaming non avesse spazio di manovra per far diventare gli investimenti profittevoli, cosa avrebbero dovuto fare per voi ? Comprare team ? E quali ? Fare investimenti come il gamepass ? E con quale base di utenza e sopratutto con quale aspettativa di ritorno 

ma chi ha oggi la forza e la volontà di investire in questa valle di lacrime 

Modificato da Calavera
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Sta valle di lacrime vale MILIARDI eh... Come già detto, Google voleva monetizzare subito pensando che il mondo l'avrebbe seguita in massa invece di investire e far crescere lo streaming in maniera naturalmente graduale. L'opposto di quanto sta facendo MS...

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7 minuti fa, Gingen ha scritto:

Sta valle di lacrime vale MILIARDI eh... Come già detto, Google voleva monetizzare subito pensando che il mondo l'avrebbe seguita in massa invece di investire e far crescere lo streaming in maniera naturalmente graduale. L'opposto di quanto sta facendo MS...

Ma vale miliardi per chi oggi ? Ma se i principiali attori del mercato piangono miseria o vengono comprati, ad oggi il mercato del gaming incassa più del 50% in mobile e microtransazioni, e Google ha capito che è meglio rimanere con quelli campando col suo store come fa valve,  che investire seriamente in nuove tecnologie ( stadia si mangia tecnologicamente tutto quello che ha fatto la concorrenza in anni) o acquisto di team, con il grosso delle ip ormai saccheggiate da altri, se per voi questo è lo specchio di un mercato in salute 

Tra l’altro la voglio vedere Microsoft a fare concorrenza a Apple e Google su quel mercato con un proprio store, sarà sicuramente interessante 

 

Modificato da Calavera
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Amazon sono anni che regala il suo Prime Video per attirare clienti… anche Apple, Paramount e Disney sono entrati con un prezzo molto concorrenziale e ognuno con la propria formula.

Google è entrata a gamba tesa senza mezza offerta, nessuna esclusiva e il 10% di quello che avevano promesso in servizi… 

Non è il modo di entrare in un mercato già saturo con ben tre player grossi e rodati. 

  • Grazie 1
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2 minuti fa, Ergozigoto ha scritto:

Amazon sono anni che regala il suo Prime Video per attirare clienti… anche Apple, Paramount e Disney sono entrati con un prezzo molto concorrenziale e ognuno con la propria formula.

Google è entrata a gamba tesa senza mezza offerta, nessuna esclusiva e il 10% di quello che avevano promesso in servizi… 

Non è il modo di entrare in un mercato già saturo con ben tre player grossi e rodati. 

Quoto!

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16 minuti fa, Ergozigoto ha scritto:

Amazon sono anni che regala il suo Prime Video per attirare clienti… anche Apple, Paramount e Disney sono entrati con un prezzo molto concorrenziale e ognuno con la propria formula.

Google è entrata a gamba tesa senza mezza offerta, nessuna esclusiva e il 10% di quello che avevano promesso in servizi… 

Non è il modo di entrare in un mercato già saturo con ben tre player grossi e rodati. 

Ma il gaming almeno per me è un mercato ben più complesso di quello video, sopratutto nell’investimento di partenza, e anche lì se proprio vogliamo parlarne, Amazon ha speso un capitale per 10 righe di Tolkien per poter attirare pubblico, dimostrando che le ip servono in tutti i mercati

tutti stanno aumentano i prezzi con la piattaforma più grossa ciò netflix con il prezzo più alto di tutti, e chiude serie a manetta perché pure lì parliamo di un mercato che di soldi non può proprio buttarne per campare ( e chissà se anche lei non venga comprata dallo squalo Microsoft come si dice ) 

Disney usa il suo portfolio infinito di ip, Apple non paga nessuno anche lei si fa tutto in casa facendo pochi prodotti e sicuramente  non tutti di successo non arrivando ad essere neanche minimamente concorrenziale con i leader, ma ha la potenza economica per fregarsene magari e monetizzare per quello che produce

oggi non puoi entrare nel gaming e fare la Nintendo della situazione o la Sony di turno, non ne hai la forza perché non hai ip ne l’appeal ne il tempo di costruirle, ma cavolo Microsoft per diventare concorrenziale perché per sua stessa ammissione non aveva il tempo per diventarlo con nuove ip compra 2 publisher e vari studi, ragazzi ma di che parliamo

Amazon prova a entrare nel gaming da anni con un fallimento dopo l’altro

Disney ha mollato da anni concedendo ormai solo licenze 

ripeto con i tempi che conosciamo e senza ip cosa avrebbe dovuto fare Google ? Come vi avrebbe convinto a usare la sua piattaforma in tempi umani ? Epic sono anni che regala giochi e compra le esclusive sul suo store con quali risultati concreti contro steam  ? 
 

non sto dicendo che Google aveva una strategia vincente, ma che oggi nel gaming un nuovo attore che abbia i fondi le tecnologie e il tempo per diventare un concorrente semplicemente non esiste 

e più vengono tolti giocatori liberi più difficile diventa questa possibilità 

Modificato da Calavera
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Ma appunto perché il mercato è difficile non puoi buttarti dentro senza un piano e senza offrire vantaggi ai giocatori delle altre piattaforme. 
 

Poteva investire su esclusive (ne han prodotta una ridicola) offrire un abbonamento stile Game Pass o qualcosa di nuovo… potevano offrire effettivamente i vantaggi promessi etc…

La vera domanda non è che cosa dovevano fare, ma cosa hanno fatto per togliere (o almeno attirare) utenza alle altre tre?

Perché uno avrebbe dovuto comprare a prezzo pieno un gioco su Stadia, con tutti i dubbi e le paure (confermate oggi) del caso, piuttosto che sulle altre piattaforme già belle che rodate?

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Un abbonamento lo avevano se non sbaglio, avevi un pool di giochi ma nulla di che 

sicuramente l’errore più grosso è stato quello di costringere gli sviluppatori a creare conversioni di giochi appositi per stadia non agganciandosi, tipo GeForce now, alla libreria steam ad esempio, magari manco potevano farlo per accordi o tecnologia vai a sapere 

ma oggi io trovo la situazione di questo mercato abbastanza drammatica sulla concorrenza, abbiamo 3 attori vero, di cui Nintendo probabilmente irripetibile, nel 2023 non può nascere una nuova Nintendo con quel modello di business  ( ricordiamo ch Microsoft in passato ha cercato di comprarla, immaginate che equilibri ci sarebbero oggi ) 

sony ha fortunatamente capito in epoca ps3 che non poteva puntare tutto sul supporto di terzi e ha potenziato i propri studi e creato ip, se no oggi altro che leader di mercato, ma ha potuto farlo con un passato da monopolista 

e Microsoft che è nel mercato ormai da tanti anni e compra praticamente la storia del gaming per poter fare concorrenza alle altre 2, la dice lunga sulle possibilità di espansione di un nuovo competitor 

per me Google ha fatto benissimo a uscire, qualsiasi cosa avesse fatto sarebbe stato inutile per diventare il quarto attore, dal loro punto di vista probabilmente spendere miliardi di dollari per non essere neanche concorrenziale con i top non ne valeva più la pena, sperava in un supporto diverso dalle terze party probabilmente, ma le ip di valore ormai o sono blindate o acquistate, internamente si dice che  stavano finanziando un’esclusiva a kojima quindi non è che non c’hanno pensato all’attrattiva delle esclusive 

in ogni caso spero che la loro tecnologia non vada persa, perché per quel poco che l’ho provata si mangiava sia xcloud che il plus in quanto a streaming 

Modificato da Calavera
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Sì la tecnologia di streaming era ottima. 
Sì avevano un abbonamento ma era tristissimo…

Con quelle premesse non ci dovevano manco entrare nel mercato, appunto erano convinti che bastasse il nome per attirare utenza… io ero interessato ma aspettavo la ciccia che non è mai arrivata. La storia del “guardo uno streaming dello youtuber ed entro nella sua partita con un click!” che fine ha fatto? Giusto per fare un esempio. 
 

La stessa Microsoft nonostante sia nel mercato da anni, continui a investire pesantemente e offrire vantaggi sulla concorrenza, fa fatica… e questi pensavano di sfondare così, senza offrire nulla?

Via è stato un tipico progetto alla Google, si buttano e pesce e vedono se sfonda… poi chiudono. 

Modificato da Ergozigoto
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  • Amministratore

Si è presentata molto più impreparata di Nvidia Geforce Now.

Google ha fallito per incapacità, non per difficoltà.

È proprio l'esempio lampante che anche le grosse aziende, i grandi analisti ed i grandi dirigenti sbagliano - e non hanno idea della strada che intraprendono.

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2 ore fa, Calavera ha scritto:

e con le terze party ridotte così e le esponenti del mercato che fanno la spesa di ip e team il gioco non vale più la candela, non a caso l’acquisto di zenimax da parte di Microsoft pare abbia avuto un ruolo nella decisione di chiudere battenti 

 

Sicuramente l'acquisizione di Zenimax è stato l'ultimo chiodo sulla bara di un servizio che puntava tutto su contenuti di terze parti, però il fatto è che Stadia è una roba che praticamente non è mai nata, univa il peggio del "futuro" (con l'utente che non ha alcun controllo sul contenuto) con il peggio del passato (hardware e store proprietari). Poi non so se un'abbonamento in stile gamepass, con l'accesso a una libreria di contenuti, avrebbe reso il servizio più appetibile, ma che il vecchio modello di vendita al dettaglio si sposasse male con una roba del genere si capiva da subito (con buona pace di chi sosteneva che fosse giusto così, per preservare il valore percepito dei giochi).  

Pensavo cercassero di resistere e provare a capire come uscirne, invece evidentemente era più conveniente chiudere baracca e burattini e perdere anche una sacco di soldi con i rimborsi (su questo c'è da fare un applauso a Google, che ha gestito Stadia molto meglio da morta che da viva) (a proposito, chi ha un pad Stadia ora può abilitare il bluetooth e usarlo come un normale pad https://stadia.google.com/controller/index_it.html).

Peccato, anche perché ho l'impressione (che potrebbe essere tranquillamente sballata) che il cloud gaming stia cominciando a ricavarsi una piccola nicchia sul mercato, sicuramente piccola, ma con buoni margini di crescita.

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2 ore fa, Liquidsnake ha scritto:

Non ho mai capito perché Google abbia l'abitudine di lanciare valide app, dispositivi e servizi e nel migliore dei casi li abbandona a se stessi per poi chiuderli.

Ultimamente un po' tutti... ora la moda è cestinare i progetti AR/VR
Google Glass
Microsoft Hololens
Apple VR

Appena vedono che i ritorni non sono massicci prendono e cassano tutto.

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