Preservazione dei videogiochi "dismessi"

[andreverts]

La diffusione dei videogiochi per via digitale ha indubbiamente tanti vantaggi e comodità sia per i giocatori che per gli sviluppatori. 

Ma cosa succede quando un videogioco distribuito e fruito esclusivamente online viene "dismesso" e non è più accessibile?

Il caso studio che sto esaminando è quello di Matrix Online che, complice anche l'uscita recente del quarto film della saga, ha suscitato il mio interesse. Premetto di non averci mai giocato all'epoca, ma facendo delle ricerche ho scoperto che conteneva eventi canonici e molto importanti.

Spoiler

per esempio, la morte di Morpheus 

Oggi è ormai inaccessibile, chiuso e sepolto, assieme ai suoi contenuti che non saranno più fruibili, da qui la mia riflessione: a fronte di una proliferazione sempre più massiccia di queste formule, i videogiochi online stanno diventando esperienze limitate ed esclusive nel tempo, e ciò non riguarda solo a un evento, una mappa (mi viene in mente la compianta Verdansk) o degli oggetti di gioco, ma a volte proprio un'intera storia.. forse è il caso di studiare una sorta di conservazione. 

Laddove non arrivano gli sviluppatori ci sono sempre stati i fan e, malgrado non sarà mai la stessa cosa, apprezzo moltissimo il fatto che esistano progetti volti alla pura preservazione (vedi https://mxoemu.info/).

Blizzard ha anche trovato il modo di monetizzare questa forma di retrogaming con WoW Classic in risposta ai numerosi server privati che offrivano la versione cosiddetta vanilla del gioco. 

Come considerate il tema della preservazione di questi giochi? Ci sono titoli "defunti" che rimpiangete per nostalgia, affetto o semplice curiosità da retrogamer?

Modificato 15 Novembre 2022 da andreverts

[Balmung]

Non ho ben capito a quale tipologia giochi ti riferisci. Gli mmo?

In ogni caso sarebbe bello se si potesse preservare ogni singolo gioco.
Ci sono ad esempio un paio di giochi della generazione ps2 che mi piacerebbe rigiocare. Giochi non famosi, ma che a me sono piaciuti. Giochi che non hanno ne conversioni per girare sulle nuove console, ne tantomeno remaster.

[andreverts]

10 minuti fa, Balmung ha scritto:

Non ho ben capito a quale tipologia giochi ti riferisci. Gli mmo?

Sì principalmente, qualsiasi gioco (o peculiarità, da qui l'esempio di Warzone e Verdansk) che è proprio impossibile rigiocare.

[andreverts]

Sicuramente, però lì si sfocia nella pirateria perché appunto quei giochi non sono irreperibili 

[V]

E' un argomento spinoso ma già presente 20 anni fa con il caso In Memoriam di Ubisoft.

Quando i giochi si basano sull'online è piuttosto comune che avranno durata breve: quando chiudono i server, finisce tutto.

I casi sono tantissimi e l'unico modo per preservare il titolo è quello di creare una community che possa pagare di tasca propria un server da utilizzare tra di loro, ma questo non sempre accade.

Poi ci sono i cosiddetti giochi dimenticati, mai usciti in digitale, tra le perle PSX/PS2/PS3 mi vengono in mente Klonoa, Dead or Alive I, Tenchu I & II, Clock Tower, Drakengard, Tenchu III & Fatal Shadow, Rule of Rose, Haunting Grouns, Heavenly Sword, Saw, Nier etc; sono tutti titoli ancora appetibili e oggettivamente ancora molto suggestivi eppure non hanno avuto una mai seconda chance... o, meglio, ce l'hanno, ma su eBay con un retail a prezzi folli in quanto considerati da collezione.

Ecco in questi ultimi casi c'è davvero poco da fare, o si va per vie non consone o si tirano fuori i soldi.

Per anni ho pensato che se ci fosse un sistema, magari con il supporto di Sony o delle SH, di far uscire in digitale varie collection o rom da scaricare sullo store pagando anche una cifra simbolica (0,99€), nessuno perderebbe niente: Sony o chi per lei continuerebbe a guadagnare su giochi sulla quale oggi prende ZERO (il retail su eBay fa guadagnare solo i venditori) e non si ricorrerebbe alla pirateria per 0,99€.

Insomma solo chi ha potere può preservare l'immenso patrimonio dei titoli dimenticati, da videogiocatori si può fare poco o nulla.