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[Spoiler] Ep. 8 - Kingdom Hearts Uχ Dark Road


andreverts

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Siamo arrivati alla fine, le rivelazioni contenute in questo episodio sono numerose.

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Premessa importante: la discussione conterrà spoiler sia sull'episodio in sé, quanto sulla saga in generale, pertanto è vivamente consigliata la lettura solamente se ci avete già giocato o preferite evitare di farlo.

 

Scala ad Caelum [2 anni dopo]

Xehanort ed Eraqus tornano nella loro classe, ormai vuota, e si siedono alla scacchiera dove giocavano spesso. I due si ritrovano dopo i rispettivi viaggi solitari intrapresi prima di sostenere l'esame, entrambi sono maturati e hanno riflettuto su quanto accaduto in passato e ciò che li attende.

Xehanort pensa che la vita sia troppo corta, non gli basta trovare apprendisti e trasmettere loro il suo lascito, vorrebbe altre 13 vite per ricostruire il mondo, anzi 14: una in più per esplorare quello che verrà. Eraqus invece desidera solamente essere sempre fedele alla luce, cosicché potrà essere una guida verso di essa per tutti coloro che si perdono nell'oscurità.

Scala ad Caelum

I due amici sono impegnati in una partita a scacchi quando il Maestro Odino giunge da loro con terribili notizie: nessun altro dei loro compagni è tornato indietro, non per colpa loro, ma a causa della sua incapacità di individuare per tempo i pericoli di questa nuova oscurità. Tuttavia, Odino sembra sorpreso dal fatto che Baldr fosse con loro...un terremoto interrompe la loro conversazione, "è iniziata" e con queste parole il maestro chiama a sé l'Occhio che Scruta e dice ai suoi studenti di attenderlo mentre andrà a evacuare le altre classi.

Xehanort crede si tratti di Baldr: la sua debolezza causata dalla scomparsa di Hoder è facile preda per l'oscurità. Eraqus decide allora di andare a cercare il compagno per tentare di purificare il suo cuore, nel mentre caos ed esplosioni devastano Scala ad Caelum. Sulla loro strada incontrano Vidar, Vala e Vali che erano già giunti alla medesima conclusione: Baldr è caduto preda dell'oscurità, ma non hanno avuto il coraggio di affrontarlo, volevano trovare un'altra soluzione che non causasse più vittime. Imperversa dunque uno scontro tra i due gruppi.

Placati gli animi, Baldr raggiunge i suoi amici avvolto nell'oscurità che ormai ha preso il sopravvento diventando un tutt'uno con il ragazzo: sconfiggerla significherebbe causare la scomparsa di entrambi. Anziché combattere con loro preferisce dirigersi alla torre dove Vor è andata in cerca del loro maestro.

Scala ad Caelum [passato]

  • Giorno 1: Baldr è triste e solo in infermeria a rimpiangere Hoder;
  • Giorno 2: ripensa anche a Heimdall, Helgi e Sigurn che non sono riusciti a proteggerla e ora sono anche loro scomparsi;
  • Giorno 3: continua a non darsi pace e chiedersi perché non ce l'hanno fatta;
  • Giorno 4: si domanda cosa sarà successo loro dopo essere scomparsi;
  • Giorno 5: si incolpa per Hoder;
  • Giorno 6: si incolpa per Heimdall, Helgi e Sigurn;
  • Giorno 7: perde la speranza, un mondo senza la sorella può anche cadere nell'oscurità per quel che gli importa. Emerge da dentro di lui l'oscurità che gli suggerisce di far sparire la luce spegnendo 13 luci.

Scala ad Caelum

Vor viene raggiunta da Baldr che le rivela la sua nuova identità e di essersi sbarazzato di 7 di loro: Hoder, Heimdall, Helgi, Sigurn, Hermod, Urd e Bragi; i due cominciano a duellare. Arrivano anche Vidar, Vala e Vali a darle man forte, stavolta decisi ad affrontare direttamente Baldr e l'oscurità, costi quel che costi.

Baldr invoca un potente heartless in suo aiuto che sconfigge tutti: Vidar, Vala e Vali scompaiono all'arrivo di Xehanort ed Eraqus, esanimi dopo aver combattuto con il potente mostro, mentre Vor perisce per mano di Baldr che porta il suo conto a 11 luci spente.

In cima alla torre si confrontano infine Xehanort, Eraqus e Baldr. Questo sostiene che facendo sparire 13 luci, dandole all'oscurità, potrà invocare Kingdom Hearts e rivela quindi il suo piano: la purificazione del mondo intero che, una volta effettuata, rinascerà dall'oscurità. Baldr, o meglio l'oscurità, ha causato la morte di Hoder per innescare la sete di vendetta di Vidar che, come aveva previsto, si è rivelato incapace di compiere ciò che gli è stato indotto (eliminare Baldr, ndr) e ha cercato di utilizzare Kingdom Hearts; per essere sicuro che Vidar cadesse in trappola, ha quindi deciso di eliminare anche Heimdall, Helgi e Sigurn, così da incentivarlo a mettersi in moto. Quando infine il ragazzo ha desistito, allora è giunto il suo momento di intervenire direttamente attraverso Baldr. Ha così inizio lo scontro finale.

Il duo ha la meglio e Baldr sta per essere epurato dall'oscurità per mano di Xehanort quando questa si sprigiona e lo inghiottisce. Qui, Baldr gli dice che non sta combattendo la vera oscurità e gli fa notare che il suo cuore non è puro come quello dei suoi compagni, bensì è più simile al suo: Eraqus sta a Xehanort come Hoder stava a Baldr, la luce che emanano i primi serve a coprire le ombre dei secondi e quando questa sparisce, allora l'oscurità esce allo scoperto. Questa oscurità è l'ignoto che loro temono ed è la paura che suscita che ha permesso la sua crescita. Non deriva solo dal cuore di Baldr, ma da tutti loro, soprattutto quelli il cui cuore presenta forte animosità, come il suo, e ha preso forma in Baldr quando il ragazzo ha smesso di credere nella luce: così nasce l'oscurità.

Ecco però che una luce risplende dal cuore di Xehanort, si tratta di Hoder e questo è il favore che gli aveva chiesto: avere l'occasione di parlare ancora una volta con il fratello. Il suo intervento consola i tormenti di Baldr che è sprofondato lentamente realizzando che l'oscurità che percepiva negli altri era in realtà la sua, la sorella e il suo cuore di pura luce erano ciò che lo faceva sentire al sicuro. Senza di lei si è arreso al fatto che esistono solo due tipi di persone: quelli il cui cuore è fatto unicamente di luce (come Hoder ed Eraqus) e quelli che in cui alberga l'oscurità (come lui e Xehanort). 

Hoder tenta di far rinsavire Baldr sguainando il suo keyblade, ma causa unicamente un'esplosione dell'oscurità ormai dominante, fermata però dal Maestro Odino che lo incatena e chiede a Xehanort di procedere. Con un gesto disperato, Hoder indebolisce il fratello a costo di scomparire nuovamente; lui si rivolge un'ultima volta Xehanort facendogli notare che loro sono uguali, gli unici che hanno il potere di fare quel deve essere fatto, proprio grazie all'oscurità, prima di scomparire per mano sua.

Scala ad Caelum [1 mese dopo]

In un cimitero di periferia, Xehanort porta fiori sulle lapidi degli ex compagni di classe: Hermod, Urd, Bragi, Vor, Baldr e gli altri; anche Eraqus arriva a omaggiare i loro amici e gli suggerisce di andare a trovare il Maestro Odino che sta cercando di ristabilire la normalità e vorrebbe che loro sostenessero l'esame per diventare maestri. Al termine di ciò, si ritirerà in qualche altro mondo e loro due prenderanno il suo posto.

Una figura incappucciata osserva i due studenti allontanarsi e va sulla tomba di Baldr. I suoi sospetti erano sbagliati: non era lui il prescelto, ma Xehanort potrebbe essergli utile. Svela dunque il suo volto e si tratta di Bragi (in base alla scena seguente deduco trattarsi di Luxu?, ndr).

Il Monte Olimpo [passato]

Baldr e Bragi hanno appena sconfitto Cerbero. Bragi ha intuito che Baldr incorpora l'oscurità e quest'ultimo gli punta il keyblade contro, ma per non destare i sospetti di Xehanort preferisce far credere di essere stati entrambi catturati dal guardiano degli Inferi. Tuttavia, Bragi lo sorprende disarmandolo e facendo strani discorsi: le acque si stanno troppo movimentando, non è il caso di cambiare ospite quanto piuttosto di cogliere l'occasione di sparire. Non appena gli dà le spalle, Baldr lo attacca.

Scala ad Caelum [passato]

Una ragazza che sembra proprio essere Skuld consegna un neonato Xehanort a un incappucciato (scena già vista nel finale di Kingdom Hearts Union χ).

Isole del Destino [9 anni prima]

Xehanort è un bambino che gioca su quella stessa spiaggia dove cresceranno Sora, Riku e Kairi. L'incappucciato gli dice di essere il "bambino del destino" - colui che salva il mondo dall'oscurità - e che il suo bis-bisnonno era un rinomato prescelto dal Keybalde (azzarderei Ephemer dal colore dei capelli e il blasone, ndr), vivrà qui per crescere al sicuro dall'oscurità finché non sarà in grado di vincerla. Essendo solo, vorrebbe tanto incontrare i bambini dei suoi sogni: uno ha capelli ricci argentati, un altro veste di nero e ha un cappello, uno è magro coi capelli rosa, un altro è un ragazzo quieto e biondo e c'è una ragazza che gli ricorda tanto sua madre. Poi c'è un ultimo che somiglia all'incappucciato (mancano all'appello solo Strelitzia e il Giocatore, ndr).

A questo punto la figura misteriosa gli dice di aver vissuto tante esperienze nelle sue due vite e inizia un racconto:

  • Nella sua prima vita c'era un manoscritto sul quale era scritto il futuro: il Libro delle Profezie. Questo era stato consegnato a un suo caro amico (Ava l'aveva dato a Brain, ndr), ma la maggior parte di ciò che vi era contenuto doveva rimanere un segreto.
  • Nella seconda vita si tramandava che la luce sarebbe sparita a scapito del diffondersi dell'oscurità, ma che il "bambino del destino" avrebbe cambiato questa malasorte. Lui avrebbe avuto l'abilità di percepire e condividere quello che gli altri hanno nei loro cuori e persino connetterli fino a diventare un tutt'uno e sarebbe giunto dalle Isole del Destino.

Isole del Destino [passato]

Xehanort è pronto a lasciare l'isola e il tempo dell'incappucciato è arrivato al termine. I suoi sogni d'infanzia sono un prezioso e caro ricordo, ha visto quello che c'era nel cuore del suo protettore e durante i suoi viaggio si connetterà con molti altri così come ha fatto finora. Tuttavia, non tutti i cuori sono buoni, alcuni potrebbero corromperlo con sentimenti oscuri, emozioni negative e tormenti, verrà messo alla prova dall'oscurità più e più volte, ma lui non dovrà mai mollare: il suo percorso lo porterà a diventare un Maestro della Luce perché nelle sue vene scorre il sangue di Ephemer, un caro amico (quindi il protettore siamo noi, il Giocatore che ha vissuto appunto due vite: Kingdom Hearts Union χ e Kingdom Hearts Uχ Dark Road, ndr).

 

Sono contento di averlo distribuito e analizzato in qualche giorno, ne è valsa la pena. Per il momento non voglio lanciarmi in speculazioni, è chiaro che questo capitolo andava chiuso nel breve termine per consentire l'inizio della nuova fase di Kingdom Hearts, ma su Xehanort è stata detto abbastanza e il disegno ora è ancor più ricco.

Queste storie meritano una visibilità ben più vasta di quella di un'applicazione ormai vetusta, spero proprio che ne facciano un film quantomeno come Kingdom Hearts Back Cover χ per aumentarne la fruibilità: sia per l'importanza fondamentale che rivestono per la saga, sia perché sono quanto di più interessante prodotto negli ultimi tempi (non c'è paragone con la superficialità di Kingdom Hearts III).

Modificato da andreverts
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