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Pentiment | L'arte imita la morte | Novembre 2022


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- Ambientato nella Baviera del XVI secolo, Pentiment porterà i giocatori in un viaggio narrativo attraverso gli occhi dell'artista viaggiatore Andreas Maler, durante un periodo di grande agitazione sociale. Dalla mente del director Josh Sawyer, questo gioco prende vita da un team di talento ispirato a manoscritti miniati, stampe xilografiche e alla storia stessa.

 

- Vestiremo i panni di Andreas Maler, un'artista a servizio dell'abbazia Kiersau. In questo monastero ci sono pochi monaci, pertanto l'arcidiacono ha individuato Andreas per portare avanti i lavori sui manoscritti per degli artisti esterni.

 

- Durante la nostra permanenza nel monastero, qualcuno verrà ucciso. Un nostro amico verrà incolpato di questo omicidio, pertanto noi dovremo tentare di scagionare l'amico dalle ingiuste accuse.

 

- Pentiment non prevede meccaniche di scienza forense simil LA Noire per scoprire se i sospettati sono colpevoli o meno, Pentiment non è un classico gioco investigativo.

 

- Nel mondo di gioco, spetterà a noi individuare le persone che ci sembreranno più sospette, e se le riterremo colpevoli, l'arcidiacono scenderà in campo per punire personalmente coloro che riteniamo colpevoli.

 

- A questo punto il gioco offrirà un grande ventaglio di scelte morali: all'interno del gioco avremo a che fare con persone antipatiche, sgradevoli, verso le quali saremo più inclini a far punire, dall'altra parte potremmo guardarci bene dal punire persone problematiche, malate o con varie difficoltà evitando così di accusare un innocente.

 

- Il gioco non ci dirà se le nostre scelte sono state corrette o no, resteremo col fiato sospeso fino alla fine.

 

- Tutte le nostre scelte si ripercuoteranno sulla popolazione, se accuseremo ingiustamente una persona, le relazioni attorno a quella persona subiranno dei cambiamenti. Tutte le persone con cui avremo a che fare, sia nel monastero che fuori, modificheranno il loro comportamento nei nostri confronti mano a mano che accuseremo le persone.

 

- Uno degli aspetti chiave del gioco è che non verrà mai mai, canonicamente, rivelato chi sia l'assassino, spiega Sawyer. "Bisogna investigare, trovare quante più prove possibili. Si possono prendere decisioni sulla base di ciò che si pensa sia più rilevante. Sei tu giocatore a stabilire, sostanzialmente, chi pagherà per questo crimine. Potrebbe essere la persona che ritieni sia davvero colpevole. Potrebbe essere la persona che pensi debba essere punita, poco importa che abbia commesso o meno l'omicidio. Forse è la persona per cui hai meno simpatia. Oppure è la persona che pensi mancherà meno all'intera comunità."

 

- Ci sarà un aspetto ruolistico tipico di Obsidian. Alla creazione del personaggio dovremo scegliere il nostro background, in base a dove avremo studiato l'arte, potremo definire la nostra persona, anche su determinate conoscenze. Se sceglieremo di aver effettuato gli studi artistici in Italia, allora conosceremo l'italiano, e avremo tracce di indizi relative quindi al nostro background d'origine.

 

- Essere eruditi non sempre sarà un vantaggio, se ci mostreremo troppo saccenti della nostra cultura con la popolazione locale, non sempre ciò corrisponderà ad un benefit, e potremmo attirarci inimicizie dalle persone.

 

- A differenza di Pillars of Eternity, le opzioni di risposta andranno scelte oculatamente, in quanto una volta selezionati i dialoghi, questi non si ripresenteranno e la storia prenderà la piega che le stiamo dando. I dialoghi verranno modificati strada facendo, non ci saranno liste di controllo a mò di frasi check-list dove si parla di tutti gli argomenti fino ad esaurimento e fino a trovare l'indizio corretto classico dei GDR. Dovremmo fare attenzione a cosa diremo e chiederemo, onde precluderci tracce importanti.

 

- Il gioco è suddiviso in brevi atti dalla breve durata. L'insieme di questi atti però si svilupperà nell'arco di 25 anni. Vedremo quindi le scelte fatte ad esempio al primo atto, svilupparsi ed amplificarsi negli atti successivi.

 

- Perché il titolo Pentiment? Pentiment è una sorta di opera d'arte celata sotto una opera d'arte principale, sempre rimanendo dentro la stessa cornice. Da qui il titolo, un gioco pieno di indizi, segreti e tasselli che andranno a completare la storia.

 

- Durata confermata tra le 15-20 ore

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- Ambientato nella Baviera del XVI secolo, Pentiment porterà i giocatori in un viaggio narrativo attraverso gli occhi dell'artista viaggiatore Andreas Maler, durante un periodo di grande agitazione sociale. Dalla mente del director Josh Sawyer, questo gioco prende vita da un team di talento ispirato a manoscritti miniati, stampe xilografiche e alla storia stessa.

 

- Vestiremo i panni di Andreas Maler, un'artista a servizio dell'abbazia Kiersau. In questo monastero ci sono pochi monaci, pertanto l'arcidiacono ha individuato Andreas per portare avanti i lavori sui manoscritti per degli artisti esterni.

 

- Durante la nostra permanenza nel monastero, qualcuno verrà ucciso. Un nostro amico verrà incolpato di questo omicidio, pertanto noi dovremo tentare di scagionare l'amico dalle ingiuste accuse.

 

- Pentiment non prevede meccaniche di scienza forense simil LA Noire per scoprire se i sospettati sono colpevoli o meno, Pentiment non è un classico gioco investigativo.

 

- Nel mondo di gioco, spetterà a noi individuare le persone che ci sembreranno più sospette, e se le riterremo colpevoli, l'arcidiacono scenderà in campo per punire personalmente coloro che riteniamo colpevoli.

 

- A questo punto il gioco offrirà un grande ventaglio di scelte morali: all'interno del gioco avremo a che fare con persone antipatiche, sgradevoli, verso le quali saremo più inclini a far punire, dall'altra parte potremmo guardarci bene dal punire persone problematiche, malate o con varie difficoltà evitando così di accusare un innocente.

 

- Il gioco non ci dirà se le nostre scelte sono state corrette o no, resteremo col fiato sospeso fino alla fine.

 

- Tutte le nostre scelte si ripercuoteranno sulla popolazione, se accuseremo ingiustamente una persona, le relazioni attorno a quella persona subiranno dei cambiamenti. Tutte le persone con cui avremo a che fare, sia nel monastero che fuori, modificheranno il loro comportamento nei nostri confronti mano a mano che accuseremo le persone.

 

- Uno degli aspetti chiave del gioco è che non verrà mai mai, canonicamente, rivelato chi sia l'assassino, spiega Sawyer. "Bisogna investigare, trovare quante più prove possibili. Si possono prendere decisioni sulla base di ciò che si pensa sia più rilevante. Sei tu giocatore a stabilire, sostanzialmente, chi pagherà per questo crimine. Potrebbe essere la persona che ritieni sia davvero colpevole. Potrebbe essere la persona che pensi debba essere punita, poco importa che abbia commesso o meno l'omicidio. Forse è la persona per cui hai meno simpatia. Oppure è la persona che pensi mancherà meno all'intera comunità."

 

- Ci sarà un aspetto ruolistico tipico di Obsidian. Alla creazione del personaggio dovremo scegliere il nostro background, in base a dove avremo studiato l'arte, potremo definire la nostra persona, anche su determinate conoscenze. Se sceglieremo di aver effettuato gli studi artistici in Italia, allora conosceremo l'italiano, e avremo tracce di indizi relative quindi al nostro background d'origine.

 

- Essere eruditi non sempre sarà un vantaggio, se ci mostreremo troppo saccenti della nostra cultura con la popolazione locale, non sempre ciò corrisponderà ad un benefit, e potremmo attirarci inimicizie dalle persone.

 

- A differenza di Pillars of Eternity, le opzioni di risposta andranno scelte oculatamente, in quanto una volta selezionati i dialoghi, questi non si ripresenteranno e la storia prenderà la piega che le stiamo dando. I dialoghi verranno modificati strada facendo, non ci saranno liste di controllo a mò di frasi check-list dove si parla di tutti gli argomenti fino ad esaurimento e fino a trovare l'indizio corretto classico dei GDR. Dovremmo fare attenzione a cosa diremo e chiederemo, onde precluderci tracce importanti.

 

- Il gioco è suddiviso in brevi atti dalla breve durata. L'insieme di questi atti però si svilupperà nell'arco di 25 anni. Vedremo quindi le scelte fatte ad esempio al primo atto, svilupparsi ed amplificarsi negli atti successivi.

 

- Perché il titolo Pentiment? Pentiment è una sorta di opera d'arte celata sotto una opera d'arte principale, sempre rimanendo dentro la stessa cornice. Da qui il titolo, un gioco pieno di indizi, segreti e tasselli che andranno a completare la storia.

 

- Durata confermata tra le 15-20 ore

 

Adoro i lavori di Josh Sawyer, massima fiducia per questo progetto.

Mi ispira molto.

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  • 1 mese dopo...
Cita

Pentiment è stato un fulmine a ciel sereno fin dal suo annuncio durante la conferenza Xbox Bethesda e averlo potuto giocare alla Gamescom non ha fatto altro che confermare le nostre premature impressioni basate su un semplice trailer. Quest'avventura narrativa potrebbe facilmente trasformarsi in uno dei titoli più interessanti dell'anno, chiaramente tenendo conto dei suoi valori produttivi e del particolare genere di appartenenza. Magari potrebbe non essere adatto a tutti, ma sarà sicuramente in grado di entusiasmare chi avrà il tempo e la voglia di lanciarsi in questa indagine medievale lunga 25 anni.

CERTEZZE

  • Libertà di scelta all'ennesima potenza
  • Il taglio artistico è meraviglioso
  • Dialoghi ed esplorazione in un mix che appare perfetto

DUBBI

  • Forse è troppo guidato negli spostamenti all'interno degli ambienti
  • Quanto potremo davvero influenzare il corso degli eventi?

Uno dei miei most wanted dell'anno.

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  • 1 mese dopo...
  • 4 settimane dopo...
  • theVeth ha chiuso questa discussione
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    • a me sta cosa del 5° posto che vale la champions in questo momento sta facendo una paura fott*ta perchè se ci rilassiamo un attimo, dietro al cu*o abbiamo i burini e l'atalanta ed è un attimo scivolare fuori...Fondamentale vincere lunedì contro il Bologna e i 20 min di recupero contro l'Udinese per mettere un bel cuscino di sicurezza tra noi e loro. FONDAMENTALE.   ps: in lega i soliti pezzi di m., non solo non ci hanno accordato il recupero in una data più consona ma pure l'orario ce lo hanno messo a me*da. Contro il Leverkusen saremo meno riposati dei tedeschi ma tanto è inutile piangere, se è destino che riusciamo ad alzare quella coppa lo faremo lo stesso contro tutto e tutti. Daje Roma!
    • Io mi sono fatto un'idea: dipende dal cambiamento climatico e dal numero di voli che soprattutto negli ultimi decenni è aumentato esponenzialmente col calare dei prezzi. Non capisco a cosa ti riferisci con "questa merda". Il numero o il colore? È molto semplice: perché i complottisti le loro idee stramboidi se le sono fatte proprio partendo dal CS. Il media che tace sulla fonte e si limita a smentire i primi con frasi piene di parolone scientifiche, ma riassumibili sempre con "sono solo imbecilli visionari e ignoranti", semplicemente sta tacendo sulla verità. E guarda che questi media per avvallare la cosa si sono sempre rivolti a scienziati, che a loro volta non hanno affrontato il vero nocciolo della faccenda. Il CS era considerato materiale da complottisti fino a ieri. Oggi invece diventa una cosa che "sanno tutti".  
    • I mass media parlano di qualsiasi sciocchezza, potrebbero parlare benissimo di questa tecnologia, hanno avuto molti decenni per farlo ma non l'hanno mai fatto. Invece lo citano adesso, dicendo pure che è una cosa normalissima e di dominio pubblico (come può esserlo se non ne parlano? prova a chiedere del cloud seeding al panettiere sotto casa... ), quando è stata relegata alle teorie del complotto fino a pochissimo tempo fa.   Personalmente mi interessa poco distinguere tra scie chimiche e inquinamento degli aerei, perchè alla fine si tratta sempre di metalli pesanti che alla fine ricadono al suolo, ora che lo facciano secondo un piano diabolico per avvelenare il mondo o perchè gli aerei sono semplicemente dei bidoni volanti inquinanti, il risultato non cambia, il mondo lo avvelenano comunque.   Ma guarda, in realtà i piloti di linea non conoscono neanche il 50% dell'aereo che pilotano, se dai un'occhiata a quei documentari sui disastri aerei, ci sono casi dove ad esempio non gli vengono comunicate neanche certe funzioni o meccanismi base, quindi figuriamoci se non ci sono ampi spazi di manovra per fare robe del genere. In realtà c'è una marea di materiale sulle scie chimiche. Di sicuro se neanche la politica è mai riuscita a fare un'interrogazione che abbia portato da qualche parte, significa che non avremo mai materiale e risposte ufficiali, e se per della semplice condensa si creano tutte queste zone d'ombra, beh il dubbio è lecito.
    • Ma perché i mass media avrebbero dovuto parlare di una tecnologia di dubbia efficacia utilizzata da pochi paesi ricchi? Piuttosto mi sembra più plausibile parlarne ora e spiegare cosa effettivamente sia quando viene chiamata in causa come nel caso di Dubai. Non capisco il nesso onestamente. Sull'interrogazione parlamentare, al netto che chiunque sia seduto in Parlamento può farne una, credo tu ti riferisca ad una situazione che metteva in luce l'inquinamento degli aerei, indiscutibile, e non le famose "scie chimiche", è il famoso video tagliato ad arte da anonimo77 e dato in pasto ai complottisti. Ma davvero pensate che una cosa del genere potrebbe rimanere così segreta pur essendo, a vostro dire, così visibile? Pensate veramente che i piloti degli aerei che " irrorano" si accollerebbero una cosa del genere? Avvelenare le proprie famiglie mentre loro "lanciano" queste sostanze? E nessuno lascia trapelare niente? Un audio, un video, un documento segreto, l'etichetta di uno di questi veleni, la foto di un fusto, un serbatoio, l'immagine di un momento in cui vengono caricati sugli aerei. Tutto ciò nell'era dove il telefono è l'estensione degli occhi? Daje
    • Sulla geoingegneria i mass media non hanno mai detto mezza parola, e anche la scienza se l'è tenuta in un angolino solo per chi si voleva documentare per i fatti propri. Fino all'altro ieri, chi nominava il cloud seeding era paragonabile a chi nomina la terra piatta per dire, altro che che come dicono ora "tecnica normalissima nota a tutti", ora ok la menzogne dei stì regimetti democratici ma prendere tutti per fessi anche no. Sulle scie chimiche io dico solo una cosa, sono abbastanza vecchio da ricordarmi come erano le scie di condensa quando vedevo gli aerei da bambino, e non erano assolutamente così. E anche adesso è facile distinguere tra le scie di condensa che son quelle che vedevamo da bambini, da questa merda che copre il cielo. Poi il motivo non lo so, ma anni fa ci fu anche un'interrogazione parlamentare sulle scie chimiche, tutto caduto nel vuoto tra perculate ecc. già questo dovrebbe far suonare diversi allarmi soprattutto ora che il vaso di pandora è scoperchiato.
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