andreverts

Sicuramente, però lì si sfocia nella pirateria perché appunto quei giochi non sono irreperibili

Sì principalmente, qualsiasi gioco (o peculiarità, da qui l'esempio di Warzone e Verdansk) che è proprio impossibile rigiocare.

La diffusione dei videogiochi per via digitale ha indubbiamente tanti vantaggi e comodità sia per i giocatori che per gli sviluppatori. Ma cosa succede quando un videogioco distribuito e fruito esclusivamente online viene "dismesso" e non è più accessibile? Il caso studio che sto esaminando è quello di Matrix Online che, complice anche l'uscita recente del quarto film della saga, ha suscitato il mio interesse. Premetto di non averci mai giocato all'epoca, ma facendo delle ricerche ho scoperto che conteneva eventi canonici e molto importanti. Oggi è ormai inaccessibile, chiuso e sepolto, assieme ai suoi contenuti che non saranno più fruibili, da qui la mia riflessione: a fronte di una proliferazione sempre più massiccia di queste formule, i videogiochi online stanno diventando esperienze limitate ed esclusive nel tempo, e ciò non riguarda solo a un evento, una mappa (mi viene in mente la compianta Verdansk) o degli oggetti di gioco, ma a volte proprio un'intera storia.. forse è il caso di studiare una sorta di conservazione. Laddove non arrivano gli sviluppatori ci sono sempre stati i fan e, malgrado non sarà mai la stessa cosa, apprezzo moltissimo il fatto che esistano progetti volti alla pura preservazione (vedi https://mxoemu.info/). Blizzard ha anche trovato il modo di monetizzare questa forma di retrogaming con WoW Classic in risposta ai numerosi server privati che offrivano la versione cosiddetta vanilla del gioco. Come considerate il tema della preservazione di questi giochi? Ci sono titoli "defunti" che rimpiangete per nostalgia, affetto o semplice curiosità da retrogamer?

Ho acquistato davvero pochissimi DLC da quando hanno cominciato a diventare popolari (per intenderci, escludo il vecchio concetto di "espansione" dalla comparativa). Apprezzatissimo Donkey Kong Adventure del primo Mario + Rabbids, ha tutto quello che mi aspetto: rielaborazione della formula perfettamente bilanciata, forte personalità e personaggi memorabili. Deluso dalla Ballata dei Campioni di The Legend of Zelda: Breath of the Wild: narrativa marginale, addizioni che sbilanciano l'esperienza di base e ripetitività a iosa. Luci e ombre su Re𝄌Mind di Kingdom Hearts III: tenta invano di mettere una pezza al clamoroso buco nell'acqua sulla storia, al contempo permette di confezionare l'esperienza definitiva a livello di gameplay

Se non l* vedi come le altre sei chiaramente omofobo, bigotto, retrogrado e anche fascista

Buongiorno a tutti, mi piacerebbe dedicare questo piccolo spazio a un progetto che sta portando avanti il "nostro" Everglow (un giocatore italiano molto appassionato della serie). Con tanta pazienza e dedizione aveva ricostruito l'intera storia di Kingdom Hearts in ordine cronologico prima dell'avvento di Kingdom Hearts III. Oggi, complici le conclusioni di Kingdom Hearts Union χ [Cross] e Kingdom Hearts Dark Road, è tornato al lavoro (e chiunque li abbia seguiti sa quanta fatica ci sia dietro...) per completare e integrare questi ultimi e, finalmente, aggiungere il terzo capitolo. Vorrei soffermarmi in particolare sull'importanza di dare visibilità a questi giochi che, per quanto detestati nella formula con la quale sono stati proposti, contengono una trama davvero profonda, articolata e che merita di essere divulgata a tutti gli amanti della saga. Un enorme ringraziamento va naturalmente a questo ragazzo per il grande lavoro che sta facendo. Cercherò di tenere aggiornato questo primo messaggio con la raccolta degli episodi man mano che usciranno. Consiglio vivamente a chiunque non abbia giocato a χ di rivivere questa storia attraverso questi video, è molto importante - fondamentale - per l'avvenire. Kingdom Hearts Back Cover χ | Kingdom Hearts χ | Kingdom Hearts Union χ [Cross] Ep 1: The Master of Masters Ep. 2: Case of Foretellers Ep. 3: A Broken Promise Ep. 4: Seeds of Hope

Niente da un mesetto a questa parte, ho venduto tutto (Switch, accessori e giochi) in un momento di stanca e attendo sviluppi per decidere come muovermi, idealmente vorrei prendere una PS5 sia perché ho saltato la 4 e sia perché mi sono perso un bel po' di esclusive che sicuramente potrebbero piacermi, ma sono abbastanza "vecchia scuola" negli acquisti e soltanto la difficoltà oggettiva da fare per prenderla (preordini senza certezze, clickday, bundle obbligati) mi scoraggia da due anni a questa parte (oltre all'aumento di prezzo ingiustificabile). Continuerò a procrastinare

L'intera saga di Kingdom Hearts comprensiva anche di Melody of Memory (potrei sbagliarmi, ma non ricordo che questo sia mai finito nel GamePass) è qualcosa di mai visto, praticamente un'occasione unica per recuperare tutti i giochi assieme in una volta

Proviamo a fare chiarezza con una ricostruzione che utilizzi un po' di dati. Nel 1990, anno di debutto del Mega Drive, la console costava 179.000lire e un operaio mediamente guadagnava 1.100.000lire al mese. Vale a dire il 16,3%. Oggi, anche stando abbastanza larghi e prevedendo uno stipendio medio operaio di 1.400€ mensili, una PS5 costa 550€, ovvero il 39%. Il costo di accesso al gioco è quasi triplicato. Fonti: Costo Mega Drive al lancio: https://www.everyeye.it/notizie/sega-mega-drive-quando-uscito-costava-lancio-537194.html Tabella stipendio medio/operaio 1945-2005 rapportato ai principali beni di consumo: https://www.cronologia.it/stipendi.htm

Il mio è uno stereotipo (o persona in linguaggio marketing), è da considerarsi come "destinatario ideale", un punto di riferimento per diramare lo spettro di utenza. Non è escluso che qualcuno al polo opposto lo compri, magari come nel tuo caso (per es. per acquisto "curioso" oppure per fidelizzazione, questi sono i due classici tipi onnipresenti)

Una periferica senza logica è giusto venderla a un prezzo palesemente altisonante soltanto per trasmettere inconsciamente "prestigio" nel consumatore di riferimento: l'ambizioso videogiocatore-streamer di turno che cerca di farsi strada in giochi come Fortnite, Warzone, Overwatch, ecc. ed è disposto a qualsiasi esborso pur di avere un vantaggio competitivo che lo aiuti a emergere.

Una decina Sarebbero circa 150€, non male

Sempre Pokémon Puzzle League dato che nell'ultimo periodo volevo un'esperienza arcade. Applicandomi ritengo di essere parecchio migliorato e ho preso tutte le ricompense (salvo la time zone e l'università) e l'ho quasi del tutto concluso. Il campionato sono riuscito a vincerlo persino in very hard e non ci potevo credere alla fine

Conflitto raccapricciante e completamente indotto che ricalca la totale incapacità di elaborare un pensiero critico, ancora più sorprendente il fatto che vi si siano allineati tutti i principali riferimenti cosiddetti liberaldemocratici, inclusivi, europeisti e socialisti. Un controsenso assoluto. Potresti sostituire "green pass" con qualsiasi accezione di natura sociale e quella stessa gente sarebbe la prima ad additarti come fascista, ecc.

Io mi trovo in questa situazione e sto procrastinando il cambio il più possibile. Quest'anno ho ripreso la moto pur di rimandare la questione

Dato che sentivo il bisogno di un gioco più "spensierato" da affiancare a EarthBound, ho provato Pokémon Puzzle League e devo ammettere di essere scarsissimo nel genere Ho fatto tutti i tutorial, sto facendo pratica nell'accademia e mi sono pure scaricato il buon caro e vecchio manuale d'istruzioni da studiare.

Concluso il secondo giro a Zelda BotW ma in modalità master, stavolta completando giusto l'essenziale, e devo dire che sì, la sfida è significativamente più impegnativa, però si può quasi del tutto annullare con un solo oggetto : Non so se sia voluta questa possibilità (vista la facilità e il punto del gioco in cui si trova), ma grazie a ciò mi sono dovuto "preoccupare" solamente dei Con questa strategia sono passato indenne praticamente ovunque, da un lato apprezzo le innumerevoli possibilità che questo gioco ti offre per vivere la tua avventura, dall'altro non mi ha pienamente soddisfatto perché rimane il fatto che sia praticamente un oggetto che "rompe" la difficoltà e no "basta non utilizzarlo" non è secondo me una giustificazione valida.

Purtroppo in questo momento non ho nessuna Xbox. Peccato che non sia mai stato portato su PC!

Esattamente, è questo il punto. Poi concordo che per approfondire il tema ci si rivolga ad altre sedi, ma penso di interpretare anche quello che diceva @Ergozigoto attribuendogli esclusivamente il merito di porre l'attenzione su questioni "poco dibattute" (cosa che gli ha permesso di acquisire la sua nicchia di pubblico).

Quindi, siccome la questione è posta da Mario Giordano, è più importante fermarsi qui senza considerarla perché è un personaggio ritenuto discutibile. Il suo successo è proprio alimentato da questo atteggiamento che è esattamente lo stesso principio adottato in merito al tema Covid, ovvero "perché lo dice X che è autorevole, è giusto". Dal momento che alcuni preferiscono soffermarsi sul messaggio e non su chi lo veicola, Giordano ha acquisito popolarità. Detto ciò, sta ponendo il dubbio che vi sia una possibile correlazione tra l'aggressività della campagna vaccinale (definiamola così) e l'abnorme investimento di soldi pubblici spesi in vaccini, tanto da disincentivare soluzioni alternative al vaccino che adesso si stanno rivalutando, vi sembra tanto irreale/propagandistico? Chiedo seriamente, perché che lo dica Giordano, Letta, Di Maio, Biden o Putin, a me sembra proprio che sia successo così.

Considerando il genere, il tratto artistico/visivo e la direzione stilistica, lo vedo idealmente rivolto all'utenza Switch/Playstation. Probabile che abbiano scelto il PC come riferimento per comodità, ma se non arrivasse su queste console secondo me perderebbe una fetta di pubblico molto incisiva in fatto di accoglienza e rilevanza. Purtroppo non li ho giocati...

Mi ha colpito la meccanica di combattimento a turni ibrida e interattiva, un bell'effetto wow, però mi intimorisce sul lungo periodo perché rischia di dilatare ogni scontro con scene spettacolari, ma superflue. Si tratta di una componente delicata da affrontare in questo genere di giochi caratterizzati da incontri casuali ripetitivi. Bella l'atmosfera, interessante sia per stile che per collocazione (anni '20 newyorkesi). Progetto da tenere d'occhio (ovviamente in versione console )

Metodo Falcone sempre valido

Farei un distinguo tra quelli usciti anche in televisione (quindi intesi più come "pubblicità") e quelli invece pubblicati sui canali specializzati. Io, personalmente, adorai lo spot televisivo di Assassin's Creed: