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Informazioni su questo Club

Club dedicato agli appassionati della famosa saga Disney/Square Enix: novità, approfondimenti e discussioni sul mondo di Kingdom Hearts.
  1. Novità in questo club
  2. Buongiorno a tutti, mi piacerebbe dedicare questo piccolo spazio a un progetto che sta portando avanti il "nostro" Everglow (un giocatore italiano molto appassionato della serie). Con tanta pazienza e dedizione aveva ricostruito l'intera storia di Kingdom Hearts in ordine cronologico prima dell'avvento di Kingdom Hearts III. Oggi, complici le conclusioni di Kingdom Hearts Union χ [Cross] e Kingdom Hearts Dark Road, è tornato al lavoro (e chiunque li abbia seguiti sa quanta fatica ci sia dietro...) per completare e integrare questi ultimi e, finalmente, aggiungere il terzo capitolo. Vorrei soffermarmi in particolare sull'importanza di dare visibilità a questi giochi che, per quanto detestati nella formula con la quale sono stati proposti, contengono una trama davvero profonda, articolata e che merita di essere divulgata a tutti gli amanti della saga. Un enorme ringraziamento va naturalmente a questo ragazzo per il grande lavoro che sta facendo. Cercherò di tenere aggiornato questo primo messaggio con la raccolta degli episodi man mano che usciranno. Consiglio vivamente a chiunque non abbia giocato a χ di rivivere questa storia attraverso questi video, è molto importante - fondamentale - per l'avvenire. Kingdom Hearts Back Cover χ | Kingdom Hearts χ | Kingdom Hearts Union χ [Cross] Ep 1: The Master of Masters Ep. 2: Case of Foretellers Ep. 3: A Broken Promise Ep. 4: Seeds of Hope
  3. Siamo arrivati alla fine, le rivelazioni contenute in questo episodio sono numerose. Scala ad Caelum [2 anni dopo] Xehanort ed Eraqus tornano nella loro classe, ormai vuota, e si siedono alla scacchiera dove giocavano spesso. I due si ritrovano dopo i rispettivi viaggi solitari intrapresi prima di sostenere l'esame, entrambi sono maturati e hanno riflettuto su quanto accaduto in passato e ciò che li attende. Xehanort pensa che la vita sia troppo corta, non gli basta trovare apprendisti e trasmettere loro il suo lascito, vorrebbe altre 13 vite per ricostruire il mondo, anzi 14: una in più per esplorare quello che verrà. Eraqus invece desidera solamente essere sempre fedele alla luce, cosicché potrà essere una guida verso di essa per tutti coloro che si perdono nell'oscurità. Scala ad Caelum I due amici sono impegnati in una partita a scacchi quando il Maestro Odino giunge da loro con terribili notizie: nessun altro dei loro compagni è tornato indietro, non per colpa loro, ma a causa della sua incapacità di individuare per tempo i pericoli di questa nuova oscurità. Tuttavia, Odino sembra sorpreso dal fatto che Baldr fosse con loro...un terremoto interrompe la loro conversazione, "è iniziata" e con queste parole il maestro chiama a sé l'Occhio che Scruta e dice ai suoi studenti di attenderlo mentre andrà a evacuare le altre classi. Xehanort crede si tratti di Baldr: la sua debolezza causata dalla scomparsa di Hoder è facile preda per l'oscurità. Eraqus decide allora di andare a cercare il compagno per tentare di purificare il suo cuore, nel mentre caos ed esplosioni devastano Scala ad Caelum. Sulla loro strada incontrano Vidar, Vala e Vali che erano già giunti alla medesima conclusione: Baldr è caduto preda dell'oscurità, ma non hanno avuto il coraggio di affrontarlo, volevano trovare un'altra soluzione che non causasse più vittime. Imperversa dunque uno scontro tra i due gruppi. Placati gli animi, Baldr raggiunge i suoi amici avvolto nell'oscurità che ormai ha preso il sopravvento diventando un tutt'uno con il ragazzo: sconfiggerla significherebbe causare la scomparsa di entrambi. Anziché combattere con loro preferisce dirigersi alla torre dove Vor è andata in cerca del loro maestro. Scala ad Caelum [passato] Giorno 1: Baldr è triste e solo in infermeria a rimpiangere Hoder; Giorno 2: ripensa anche a Heimdall, Helgi e Sigurn che non sono riusciti a proteggerla e ora sono anche loro scomparsi; Giorno 3: continua a non darsi pace e chiedersi perché non ce l'hanno fatta; Giorno 4: si domanda cosa sarà successo loro dopo essere scomparsi; Giorno 5: si incolpa per Hoder; Giorno 6: si incolpa per Heimdall, Helgi e Sigurn; Giorno 7: perde la speranza, un mondo senza la sorella può anche cadere nell'oscurità per quel che gli importa. Emerge da dentro di lui l'oscurità che gli suggerisce di far sparire la luce spegnendo 13 luci. Scala ad Caelum Vor viene raggiunta da Baldr che le rivela la sua nuova identità e di essersi sbarazzato di 7 di loro: Hoder, Heimdall, Helgi, Sigurn, Hermod, Urd e Bragi; i due cominciano a duellare. Arrivano anche Vidar, Vala e Vali a darle man forte, stavolta decisi ad affrontare direttamente Baldr e l'oscurità, costi quel che costi. Baldr invoca un potente heartless in suo aiuto che sconfigge tutti: Vidar, Vala e Vali scompaiono all'arrivo di Xehanort ed Eraqus, esanimi dopo aver combattuto con il potente mostro, mentre Vor perisce per mano di Baldr che porta il suo conto a 11 luci spente. In cima alla torre si confrontano infine Xehanort, Eraqus e Baldr. Questo sostiene che facendo sparire 13 luci, dandole all'oscurità, potrà invocare Kingdom Hearts e rivela quindi il suo piano: la purificazione del mondo intero che, una volta effettuata, rinascerà dall'oscurità. Baldr, o meglio l'oscurità, ha causato la morte di Hoder per innescare la sete di vendetta di Vidar che, come aveva previsto, si è rivelato incapace di compiere ciò che gli è stato indotto (eliminare Baldr, ndr) e ha cercato di utilizzare Kingdom Hearts; per essere sicuro che Vidar cadesse in trappola, ha quindi deciso di eliminare anche Heimdall, Helgi e Sigurn, così da incentivarlo a mettersi in moto. Quando infine il ragazzo ha desistito, allora è giunto il suo momento di intervenire direttamente attraverso Baldr. Ha così inizio lo scontro finale. Il duo ha la meglio e Baldr sta per essere epurato dall'oscurità per mano di Xehanort quando questa si sprigiona e lo inghiottisce. Qui, Baldr gli dice che non sta combattendo la vera oscurità e gli fa notare che il suo cuore non è puro come quello dei suoi compagni, bensì è più simile al suo: Eraqus sta a Xehanort come Hoder stava a Baldr, la luce che emanano i primi serve a coprire le ombre dei secondi e quando questa sparisce, allora l'oscurità esce allo scoperto. Questa oscurità è l'ignoto che loro temono ed è la paura che suscita che ha permesso la sua crescita. Non deriva solo dal cuore di Baldr, ma da tutti loro, soprattutto quelli il cui cuore presenta forte animosità, come il suo, e ha preso forma in Baldr quando il ragazzo ha smesso di credere nella luce: così nasce l'oscurità. Ecco però che una luce risplende dal cuore di Xehanort, si tratta di Hoder e questo è il favore che gli aveva chiesto: avere l'occasione di parlare ancora una volta con il fratello. Il suo intervento consola i tormenti di Baldr che è sprofondato lentamente realizzando che l'oscurità che percepiva negli altri era in realtà la sua, la sorella e il suo cuore di pura luce erano ciò che lo faceva sentire al sicuro. Senza di lei si è arreso al fatto che esistono solo due tipi di persone: quelli il cui cuore è fatto unicamente di luce (come Hoder ed Eraqus) e quelli che in cui alberga l'oscurità (come lui e Xehanort). Hoder tenta di far rinsavire Baldr sguainando il suo keyblade, ma causa unicamente un'esplosione dell'oscurità ormai dominante, fermata però dal Maestro Odino che lo incatena e chiede a Xehanort di procedere. Con un gesto disperato, Hoder indebolisce il fratello a costo di scomparire nuovamente; lui si rivolge un'ultima volta Xehanort facendogli notare che loro sono uguali, gli unici che hanno il potere di fare quel deve essere fatto, proprio grazie all'oscurità, prima di scomparire per mano sua. Scala ad Caelum [1 mese dopo] In un cimitero di periferia, Xehanort porta fiori sulle lapidi degli ex compagni di classe: Hermod, Urd, Bragi, Vor, Baldr e gli altri; anche Eraqus arriva a omaggiare i loro amici e gli suggerisce di andare a trovare il Maestro Odino che sta cercando di ristabilire la normalità e vorrebbe che loro sostenessero l'esame per diventare maestri. Al termine di ciò, si ritirerà in qualche altro mondo e loro due prenderanno il suo posto. Una figura incappucciata osserva i due studenti allontanarsi e va sulla tomba di Baldr. I suoi sospetti erano sbagliati: non era lui il prescelto, ma Xehanort potrebbe essergli utile. Svela dunque il suo volto e si tratta di Bragi (in base alla scena seguente deduco trattarsi di Luxu?, ndr). Il Monte Olimpo [passato] Baldr e Bragi hanno appena sconfitto Cerbero. Bragi ha intuito che Baldr incorpora l'oscurità e quest'ultimo gli punta il keyblade contro, ma per non destare i sospetti di Xehanort preferisce far credere di essere stati entrambi catturati dal guardiano degli Inferi. Tuttavia, Bragi lo sorprende disarmandolo e facendo strani discorsi: le acque si stanno troppo movimentando, non è il caso di cambiare ospite quanto piuttosto di cogliere l'occasione di sparire. Non appena gli dà le spalle, Baldr lo attacca. Scala ad Caelum [passato] Una ragazza che sembra proprio essere Skuld consegna un neonato Xehanort a un incappucciato (scena già vista nel finale di Kingdom Hearts Union χ). Isole del Destino [9 anni prima] Xehanort è un bambino che gioca su quella stessa spiaggia dove cresceranno Sora, Riku e Kairi. L'incappucciato gli dice di essere il "bambino del destino" - colui che salva il mondo dall'oscurità - e che il suo bis-bisnonno era un rinomato prescelto dal Keybalde (azzarderei Ephemer dal colore dei capelli e il blasone, ndr), vivrà qui per crescere al sicuro dall'oscurità finché non sarà in grado di vincerla. Essendo solo, vorrebbe tanto incontrare i bambini dei suoi sogni: uno ha capelli ricci argentati, un altro veste di nero e ha un cappello, uno è magro coi capelli rosa, un altro è un ragazzo quieto e biondo e c'è una ragazza che gli ricorda tanto sua madre. Poi c'è un ultimo che somiglia all'incappucciato (mancano all'appello solo Strelitzia e il Giocatore, ndr). A questo punto la figura misteriosa gli dice di aver vissuto tante esperienze nelle sue due vite e inizia un racconto: Nella sua prima vita c'era un manoscritto sul quale era scritto il futuro: il Libro delle Profezie. Questo era stato consegnato a un suo caro amico (Ava l'aveva dato a Brain, ndr), ma la maggior parte di ciò che vi era contenuto doveva rimanere un segreto. Nella seconda vita si tramandava che la luce sarebbe sparita a scapito del diffondersi dell'oscurità, ma che il "bambino del destino" avrebbe cambiato questa malasorte. Lui avrebbe avuto l'abilità di percepire e condividere quello che gli altri hanno nei loro cuori e persino connetterli fino a diventare un tutt'uno e sarebbe giunto dalle Isole del Destino. Isole del Destino [passato] Xehanort è pronto a lasciare l'isola e il tempo dell'incappucciato è arrivato al termine. I suoi sogni d'infanzia sono un prezioso e caro ricordo, ha visto quello che c'era nel cuore del suo protettore e durante i suoi viaggio si connetterà con molti altri così come ha fatto finora. Tuttavia, non tutti i cuori sono buoni, alcuni potrebbero corromperlo con sentimenti oscuri, emozioni negative e tormenti, verrà messo alla prova dall'oscurità più e più volte, ma lui non dovrà mai mollare: il suo percorso lo porterà a diventare un Maestro della Luce perché nelle sue vene scorre il sangue di Ephemer, un caro amico (quindi il protettore siamo noi, il Giocatore che ha vissuto appunto due vite: Kingdom Hearts Union χ e Kingdom Hearts Uχ Dark Road, ndr). Sono contento di averlo distribuito e analizzato in qualche giorno, ne è valsa la pena. Per il momento non voglio lanciarmi in speculazioni, è chiaro che questo capitolo andava chiuso nel breve termine per consentire l'inizio della nuova fase di Kingdom Hearts, ma su Xehanort è stata detto abbastanza e il disegno ora è ancor più ricco. Queste storie meritano una visibilità ben più vasta di quella di un'applicazione ormai vetusta, spero proprio che ne facciano un film quantomeno come Kingdom Hearts Back Cover χ per aumentarne la fruibilità: sia per l'importanza fondamentale che rivestono per la saga, sia perché sono quanto di più interessante prodotto negli ultimi tempi (non c'è paragone con la superficialità di Kingdom Hearts III).
  4. Sto arrivando alla fine, questo dovrebbe essere il penultimo episodio, infatti la trama ingrana decisamente e le connessioni con Kingdom Hearts Union χ e Kingdom Herts: Birth by Sleep diventano sempre più marcate. Corridoio dell'Oscurità [65 anni dopo] Il Maestro Xehanort si trova con Ventus all'interno dei corridoi che connettono ogni mondo. I due camminano senza armature né protezioni attraverso quelli che sono luoghi pensati per essere abitati solo da spiriti ed emozioni che qui si riuniscono, coloro che gli aprono il proprio cuore ne divengono corrotti fino a essere sopraffatti dall'oscurità. Xehanort crede tuttavia che un cuore abbastanza forte possa resistervi, così come un cuore totalmente "chiuso" come è adesso quello di Ventus (ci troviamo cronologicamente agli albori di Kingdom Hearts: Birth by Sleep). Il suo primo mentore gli disse, citando il Libro (assumiamo che sia il Maestro dei Maestri e si tratti del Libro delle Profezie, ndr), che colui che fu scelto come come "vettore dell'oscurità" (il riferimento qui potrebbe essere proprio al ruolo che Ven ha avuto in Kingdom Hearts Union χ, ndr) poteva connettere il suo cuore agli altri e provare le stesse cose che provavano loro. Xehanort dunque apre il suo cuore all'oscurità. Terra di Partenza [65 anni dopo] Terra e Aqua si stanno allenando quando Ventus, accompagnato dal Maestro Xehanort, arriva alle porte della nuova dimora del Maestro Eraqus. Amici ormai di vecchia data, i due commentano i rispettivi apprendisti: se Terra e Aqua sono già ben addestrati e brillanti, Ventus è considerato un ragazzo speciale che Xehanort preferisce affidare a Eraqus affinché lo guidi in qualità di "erede" della luce. Scala ad Caelum Il Maestro Odino viene a conoscenza delle azioni di Vidar. Hermod fa da portavoce per la sua classe ed espone la loro perplessità sulle intenzioni dei compagni scomparsi, oltreché la loro impreparazione nel prendere una posizione come ha fatto Vor. Eraqus domanda allora se il pericolo sia così da grande da giustificare la messa a repentaglio dell'equilibrio dei vari mondi, che cos'è la vera oscurità? Si tratta di un nemico informe del passato dal quale derivano gli heartless, ma come può essere sconfitta? Scala ad Caelum [passato] Vidar pone la stessa al suo maestro, Odino risponde che non è mai stata eliminata per quanto se ne sappia, tuttavia i Maestri Perduti hanno dimostrato che quando l'oscurità possiede qualcuno è allora possibile sconfiggerla. E il sacrificio del posseduto è necessario. Lo studente rifiuta questa soluzione, ma il Maestro sostiene che la guerra non si vince senza dolore e perdite, tuttavia ci sarebbe un'alternativa (anche se proibita): Kingdom Hearts. Non si sa molto riguardo questo "grande potere", solamente come invocarlo: è necessario riunire 7 luci capaci di risplendere anche nel mezzo di caos e oscurità. Loro sono la chiave per la purificazione del mondo intero, rimane però ignaro se l'oscurità venga distrutta nel processo o meno, quel che è certo è che si tratta di una soluzione estrema la cui unica garanzia è lo scompiglio di ogni mondo. Scala ad Caelum La risposta del Maestro Odino è Kingdom Hearts. Il suo potere può purificare qualsiasi cosa, anche distruggere l'oscurità senza forma (un netto cambio di posizione che sottolinea l'ambiguità del personaggio, ndr). Comunque, non possono essere certi che il pericolo che stanno affrontando sia la vera oscurità, inoltre non sono abbastanza maturi per fronteggiare queste questioni: sollevando la classe dalla missione, Odino si fa carico del problema, affermando tra sé e sé che il "cercatore dell'oscurità" sarà presto da loro. I ragazzi sono scoraggiati e preoccupati per Vor, nonché per le azioni che Vidar e i suoi compagni potrebbero compiere mettendo a repentaglio la pace dei mondi. Xehanort è convinto che dovrebbero fare qualcosa anche se il Maestro ha deciso di occuparsene personalmente, la correlazione tra l'emergere della vera oscurità e la scomparsa di alcuni studenti è una possibilità concreta. Baldr ritorna anch'egli dalla sua missione nei mondi che mostrano recente attività e, confrontatosi con i suoi amici, suggerisce di averne trovato uno (gli Inferi [Hercules], ndr) dove potrebbe trovarsi sua sorella Hoder svanita nel tentativo di proteggerlo. Il Dominio Incantato [passato] Baldr raggiunge di corsa Hoder che sta combattendo contro Malefica (Drago). Durante lo scontro, lei si frappone tra le fiamme e il fratello facendogli da scudo umano prima di scomparire esanime. Scala ad Caelum Quando si è risvegliato, Baldr era in infermeria e il Maestro Odino, per proteggerlo e concedergli il dovuto tempo per assorbire questo trauma, aveva detto alla classe di avergli affidato un compito a parte. Ora è più determinato che mai ad approfondire quello che sta succedendo e ritrovare sua sorella. Il Monte Olimpo Xehanort e gli altri studenti arrivano al Colosseo, un'arena nella quale vengono accolti da Ade che gli offre l'ingresso negli Inferi in cambio della vittoria nel torneo in corso: nulla di più facile per i ragazzi ormai avvezzi ad affrontare gli heartless. Il Dio degli Inferi li accoglie quindi nel suo palazzo e Xehanort gli domanda se è recentemente giunta qui una ragazza di nome Hoder. Ade, al termine di una breve ricerca, conferma loro la sua presenza, ma li avverte che se vorranno riportarla indietro in cambio dovrà rimanere uno di loro. Non avendo altra scelta, il gruppo si addentra negli Inferi e, solamente dopo essersela vista con numerosi heartless e Cerbero, Xehanort ed Eraqus raggiungiono Hoder, Heimdall, Helgi e Sigrun. I due raccontano delle intenzioni di Vidar ai compagni più grandi, giustificate dal fatto che non voglia vanificare le loro azioni e distruggere l'oscurità che li ha separati, questi allora condividono la loro storia: in un mondo che hanno visitato c'era una fata malvagia che aveva lanciato una maledizione su una principessa (Il Dominio Incantato, Malefica e Aurora, ndr)... Il Dominio Incantato [passato] Heimdall, Helgi, Sigurn, Hoder, Vala, Vali e Vidar apprendono della maledizione sulla principessa Aurora e sono indecisi sul da farsi: non dovrebbero interferire con l'ordine di questo mondo, ma non tutti riescono a ignorare ciò che sta succedendo. Durante la notte, Hoder decide di separarsi dal gruppo e andare da sola ad affrontare la fata malvagia, così Heimdall, Helgi e Sigurn vanno a cercarla, ma fanno in tempo soltanto a vederla scomparire, decidono quindi di scagliarsi contro Malefica (Drago). Il Monte Olimpo Purtroppo, non sono riusciti a sconfiggerla e, quando sono rinvenuti, si trovavano in un mondo dove dove "cielo e oceano sono infiniti" (Il Mondo Finale, ndr). Avevano perso i loro corpi e gli erano rimasti soltanto i loro cuori. Qui hanno realizzato che, spesso, non c'è netta differenza tra luce e oscurità nel cuore delle persone, dipende da ciò in cui credono: se pensano di essere nel giusto, chiunque abbiano contro diventa oscurità ai loro occhi. In tutti i mondi ci sono conflitti che nascono da credenze divergenti, invece di fomentare una distinzione luce/oscurità è necessario creare le condizioni per la loro coesistenza. Nessuno di loro saprebbe dire con certezza se Malefica sia corrotta dalla vera oscurità a cui gli altri stanno dando la caccia, quel che è certo però è che ne è permeata. Tuttavia, li invitano a trovare loro stessi le risposte allargando i propri orizzonti perché il tempo concesso da Ade è scaduto, non prima però che Hoder chieda un favore personale a Xehanort. Tornati da Ade, questo comunica loro che Baldr e Bragi dovranno rimanere negli Inferi in cambio della visita concessagli dal Dio degli Inferi. Il gruppo non accetta il ricatto e si scaglia contro di lui, ma nel bel mezzo dello scontro i ragazzi vengono risucchiati in un Corridoio dell'Oscurità che appare misteriosamente. Corridoio dell'Oscurità Xehanort ed Eraqus si trovano nel bel mezzo dell'oscurità, protetti solo dalle loro armature e senza molto tempo a disposizione (la resistenza è limitata), partono subito alla ricerca dei loro amici. Urd ed Hermod vagano senza meta finché l'oscurità diventa troppo forte e li soprassiede, i due vengono inghiottiti e scompaiono. Il Maestro Odino giunge in soccorso dei suoi studenti (svela il keyblade Tutore del Maestro, ndr) e scopre amaramente che soltanto Xehanort ed Eraqus ce l'hanno fatta. Terra di Partenza [65 anni dopo] Il Maestro Xehanort incontra Vanits che, in maniera irriverente, gli chiede di Ventus e si compiace per essersene liberato. Xehanort gli racconta quindi delle 13 oscurità antiche, primitive e senza forma. I Maestri Perduti intrappolarono le 7 più potenti all'intero dei loro corpi, 4 furono imprigionate in un mondo virtuale e 2 distrutte dal collasso del mondo (Auropoli, ndr), ma 1 sopravvisse, si dice, fingendosi un alleato della luce. Lui crede sia ancora nascosta tra loro in questo tempo e si rivolge a Vanitas (pura oscurità, ndr), il quale nega di essere ciò che il suo maestro pensa. Un tempo, la vera oscurità fu un tutt'uno e, malgrado venne separata in 13 parti, le loro menti rimasero sempre connesse; perciò insiste chiedendogli se sa dove si trovino gli altri. Vanitas continua a respingere questa teoria, ma Xehanort lo incalza facendo riferimento ai suoi sogni da ragazzo nei quali apparve Ventus e accusandolo di avere solo paura della luce: egli non si è generato dalla separazione di luce e oscurità nel suo cuore, altresì era solo un suo abitante. Mi fiondo subito sull'ottavo e ultimo (?) episodio!
  5. Ho giocato a un altro episodio stamane, finalmente cominciano le rivelazioni interessanti. Il Cimitero dei Keyblade [1 anno dopo] Riprendendo da dove ci eravamo lasciati, il Maestro dei Maestri ha portato Xehanort in salvo e si trovano ora nel Cimitero dei Keyblade. Questo si introduce come Theodore o Jack, senza però potergli garantire che ciò sia vero, aggiungendo che una volta ha avuto anche lui un keyblade "più o meno" e impugna quello di Xehanort per provare a conquistare la sua fiducia. Lo avverte che non dovrebbe mai percorrere quei corrodi oscuri senza protezioni e gli fornisce la tipica uniforme nera da incappucciato che funge da scudo contro l'oscurità. Quando Xehanort menziona il suo esame per diventare Maestro, il Maestro dei Maestri è estraniato (a riprova che non ha sostenuto questo tipo di percorso), ma coglie l'occasione al volo per chiedergli un favore: durante il suoi viaggio di formazione dovrà "sbirciare nei cuori delle persone" e studiarne le emozioni; i sentimenti sono spesso contraddittori (esempio, dall'amore può sorgere oscurità in determinate situazioni) e dipendono dalle condizioni di potere in cui si trovano gli individui: chi lo detiene matura altezzosità e si pone in posizioni di giudizio degli altri, chi non lo ha si sente invece inferiore e invidioso - i deboli che temono i forti desiderano spogliarli del potere. Xehanort non è d'accordo con le categorizzazioni, ma il Maestro dei Maestri lo aspetterà lì al termine del suo viaggio, in attesa di conoscere se e come cambierà la sua opinione (questo avverrà in una scena seguente, presente anche in Kingdom Hearts III). Agrabah Jafar e Iago stanno consultano le sabbie del tempo, un artefatto in grado di rivelargli chi può accedere ai tesori nella Caverna delle Meraviglie e queste gli mostrano Xehanort, Hermod e Urd che, nel frattempo, sono tornati in questo mondo per proseguire la loro missione. La ragazza è pensierosa e disturbata dall'incontro avuto con Vala e Vali, ma la sua confessione ai compagni è interrotta dalla sceneggiata messa in atto da Jafar: lui e Iago si lamentano pubblicamente della fame e della povertà che affliggono Agrabah, riponendo nella lampada l'unica speranza. Malgrado i sospetti di Xehanort, il trio si offre di recuperarla per il bene della città e parte alla volta della caverna. Giunti nelle profondità della grotta, il gruppo individua Eraqus dirigersi nella sala dei tesori: lì, assieme a Bragi, scoprono che anche loro due sono stati incaricati di recuperare la lampada per salvare il questo mondo. Xehanort conferma dunque la sua sensazione: c'è oscurità in Jafar ed è rappresentata dalla sua brama di potere. Urd suggerisce comunque di trovarla perché, dal momento che si tratta di un oggetto che serve al mantenimento dell'ordine di questo mondo, anche i loro compagni scomparsi potrebbero essere sulle tracce. Arrivati al cospetto della lampada, appare Vidar che, assieme a Vor, è effettivamente venuto per rubarla. Interrogato sulle loro azioni, Vidar spiega che l'obiettivo è individuare luci autentiche in grado di risplendere anche nel bel mezzo del caos e della confusione: per sconfiggere la vera oscurità devono riunire 7 luci (Biancaneve, Jasmine, Belle, Aurora, Cenerentola, Alice, Kairi, ndr) che rimpiazzino quelle perdute (Ephemer, Skuld, Brain, Lauriam, Ventus, Strelitzia?, il Giocatore?, ndr). Scala ad Caelum [passato] La classe composta da Vidar, Vala, Vali, la sorella di Baldr e altri tre studenti sta seguendo una lezione del Maestro Odino che li prepara a sostenere l'esame per diventare Maestri. Egli spiega che ogni mondo là fuori ha un suo ordine, alcuni potrebbero andare oltre la loro comprensione e tolleranza (laddove si torvi oscurità), ma dovranno essere sempre obbligatoriamente rispettati per mantenere l'equilibrio. Alcuni studenti non sono d'accordo, attraverso le loro conoscenze e abilità potrebbero cambiare il corso delle cose, ma la cieca fiducia negli insegnamenti li mantiene ligi al dovere. Agrabah Vidar continua dicendo che il loro percorso accademico li ha portati a non riuscire più a distinguere ciò che davvero conta: i loro amici ormai perduti, in nome dei quali devono sconfiggere l'oscurità a ogni costo; incarica dunque Eraqus di prendere la lampada e aiutarli. Riluttante verso l'idea di andare contro ciò in cui crede, Eraqus preferisce non farlo e riferire quanto appreso al Maestro Odino. Il Cimitero dei Keyblade [1 anno dopo] Xehanort torna dal Maestro dei Maestri dopo aver compiuto il suo viaggio e aver appreso la ragione della sua esistenza: l'oscurità risiede nel profondo del cuore di ogni persona, anche quelle che si sentono più giuste e virtuose recitano una farsa; quando i deboli soverchiano i più forti e acquisiscono potere si convincono di esserselo guadagnato ed è allora che l'oscurità inizia a diffondersi, credono ciò che vogliono utilizzando mere giustificazioni delle loro azioni, dunque ripetono questo ciclo e l'oscurità cresce sempre di più finché non ne vengono governati. Perché non lasciarli consumare quindi dalla loro stessa oscurità? Xehanort è convinto che questo condurrebbe il mondo nel caos quando in realtà c'è bisogno di ordine ed è suo dovere agire, anziché starsene in disparte a osservare (come fa il Maestro dei Maestri, ndr), una falsa luce non può essere lasciata a guidare l'umanità. Diventando Maestro del Keyblade avrà il potere per cambiare le cose. Il Maestro dei Maestri gli fa notare che non sarà un esame a decidere del suo destino, lui dovrebbe fare ciò che sente senza lasciarsi condizionare, anche togliersi l'uniforme e controllare l'oscurità se crede di avere sufficiente potere per farlo. Xehanort a questo punto vuole sapere l'identità del suo interlocutore e gli chiede nuovamente chi sia: il Maestro dei Maestri gli dice il suo vero nome (che non ci è dato sapere, esattamente come già visto in Kingdom Hearts III) e che è uno dei Maestri Perduti. Non ci sono sostanziali novità per quanto riguarda il movente di Xehanort (che si conferma davvero interessante) dato che si espande quanto basta ciò che si è già visto in Kingdom Hearts III, ma la parte relativa agli studenti scomparsi svela pian piano le sue carte. Dovremmo essere agli sgoccioli anche con i mondi Disney in quanto dovrebbero mancare solamente gli Inferi (Hercules).
  6. Oh no, mi avete ricordato che dovevo recuperare Dark Road, devo provvedere appena posso 😮
  7. Oggi comincio subito con un nuovo episodio, magari in giornata ne metto anche un altro. Rassegna dei precedenti: Episodio 4 Terra di Partenza [54 anni dopo] Questa scena si colloca indicativamente 10 anni prima di Kingdom Hearts: Birth by Sleep e ci mostra il Maestro Xehanort e il Maestro Eraqus discutere riguardo le conseguenze che comporterebbe la generazione del χ-blade. Stando alla leggenda della Guerra dei Keyblade, proprio quando il mondo fu prevalso dall’oscurità emerse nuova luce, la più potente e preziosa (Kingdom Hearts, ndr), che dalla rovina portò alla creazione; da qui l’intenzione di forgiare il χ-blade e scatenare una nuova guerra che conduca a tutte le risposte. Eraqus non può accettare un’apocalisse di oscurità in nome della ricerca, Xehanort invece è convinto che l’oscurità sia proprio la forza che dà vita a tutto; in nome di queste visioni opposte, i due amici incrociano i keyblade e, facendo ricorso al potere dell’oscurità, Xehanort prevale. Sorpreso di scoprire che il suo ex compagno di studi è ormai corrotto, Eraqus viene sconfitto e il suo volto segnato per sempre. Scala ad Caelum [7 anni dopo] Torniamo indietro a 7 anni dopo gli eventi in corso durante Kingdom Hearts Uχ Dark Road e ci viene riproposta la stessa situazione: Xehanort (qui già in possesso dell’Occhio che Scruta) ed Eraqus, ora neo-Maestri da un anno, stanno discutendo. Il punto è sempre l’invocazione di Kingdom Hearts, a detta di Eraqus si tratta di andare contro tutti gli insegnamenti e il titolo appena ricevuti, mentre Xehanort è da quando si trova a Scala ad Caelum – 9 anni (possiamo così ricostruire che il suo periodo di studi assumendolo pari a 8 anni) – che si interroga su cosa significhi veramente proteggere il mondo. Divampa il primo (?) vero duello tra i due. Scala ad Caelum Xehanort, Eraqus, Hermod, Bragi e Urd sono tornati in classe per fare rapporto a Maestro Odino che è però scomparso. I ragazzi sono preoccupati per Vor ed Eraqus vorrebbe tornare nel Bosco dei Nani a cercarla, ma Xehanort è contrariato perché dovrebbero invece concentrarsi sulla loro missione principale; si accende un dibattito tra i due su cosa è giusto e sbagliato: da una parte, Eraqus è fermo sulla convinzione che gli insegnamenti che stanno imparando per diventare Maestri implichino agire nel giusto, d’altro canto Xehanort mette in discussione questo metro di giudizio asserendo che si tratta di solo un titolo. Dunque, il gruppo si divide nuovamente: Eraqus e Bragi partono alla ricerca di Vor, mentre Hermod e Urd seguono Xehanort in un nuovo mondo. Nel frattempo, Vidar incontra il Maestro Odino, questo lo avverte che l’oscurità sarà presto su di loro, ma non si riferisce agli heartless che menziona lo studente, bensì alla vera oscurità: 13 oscurità antiche e senza forma vennero alla luce tempo addietro e queste ombre primitive sono considerate le autentiche fonti di tutto il male nel mondo; le 7 più potenti vennero imprigionate nei Maestri Perduti (Ava, Gula, Aced, Ira, Invi, Luxu e il Maestro dei Maestri, ndr) e 4 furono intrappolate nel Reame di Mezzo (Game Central Station [Ralph Spaccatutto], ndr) di un altro mondo (Auropoli, ndr) che è collassato. Odino è convinto che le ultime 2 oscurità, credute distrutte nel disastro, siano invece ancora in circolazione. Il Bosco dei Nani Eraqus e Bragi osservano la Regina conversare con lo Specchio Magico non riuscendo a trovare una soluzione per avvicinarvisi. Il Castello della Bestia Xehanort, Hermod e Urd arrivano al Castello della Bestia e, dopo aver soccorso Chicco da strani mostri invasori (gli heartless), vengono scortati dagli altri abitanti del castello che sono alle prese con un grave problema: due visitatori sconosciuti si sono presentati e hanno chiesto ospitalità, tuttavia si trattava in realtà di ladri malintenzionati che hanno rubato la preziosa rosa incantata del padrone, da allora rinchiusosi nelle sue stanze pieno di rabbia e dolore. Sospettosi che il duo incriminato possa avere a ché fare con la loro missione, la squadra si offre volontaria per recuperare il cimelio. Il gruppo raggiunge la Bestia che, alla visione dei loro keyblade, li accusa di essere in combutta coi ladri e li caccia; questa è la conferma che Xehanort stava cercando: due dei loro compagni scomparsi si trovano sicuramente qui. Durante l’esplorazione del castello, il trio viene separato dagli heartless e Urd si ritrova circondata dai nemici nella sala da ballo. Apparentemente sola e senza aiuti, viene soccorsa da Vala, una dei compagni scomparsi che stavano cercando. Dopo averla elogiata per il suo coraggio, Vala comunica a Urd che la stava osservando da tempo per decidere se può essere d’aiuto alla loro causa. Al contrario di Vor, Urd non accetta di buon grado l’alone di mistero che Vala mantiene riguardo al loro scopo e quest’ultima desiste dal persuaderla; al contrario, richiama il suo compagno e restituisce la rosa incantata, fondamentale per il mantenimento dell’ordine di questo mondo. Xehanort osserva la scena in disparte. Riportata la rosa dalla Bestia, la serenità torna a regnare nel castello. Corridoio dell’Oscurità [1 anno dopo] Xehanort percorre il corridoio protetto dalla sua armatura verso nuovi mondi: si prepara ad affrontare l’esame per diventare ufficialmente Maestro; così come, un anno fa, avevano fatto i suoi compagni prima di essere scomparsi. Questa è generalmente la prima opportunità offerta a uno studente di visitare altri mondi, ma la sua classe fa eccezione per via dell’esperienza già vissuta che, tra le altre cose, ha toccato irrimediabilmente i loro cuori. L’oscurità è forte qui e Xehanort avverte di essere condizionato dalle emozioni che gli suscita, malgrado la presenza dell’armatura, sente che sta penetrando dentro di lui sin dalla prima volta che ha lasciato l'isola; così decide di esporsi, provare a controllarla, e rimuove la protezione solamente per cedere soverchiato da una forza più grande di lui. Il Maestro dei Maestri giunge in suo aiuto e lo definisce “la singolarità”. Dopo un episodio introduttivo che aveva il compito di farci riprendere dimestichezza con la storia e i personaggi lasciati in sospeso per un anno, questo episodio apre le porte alla giuntura con gli eventi narrati in Kingdom Hearts Union χ che, stando a quanto visto, saranno le basi per lo sviluppo dell'intreccio.
  8. Sicuramente in inglese (mi riferisco a Kingdom Hearts III) troverai maggiore accuratezza nella traduzione, questo e Kingdom Hearts Back Cover χ sono forse gli unici capitoli che presentano tale necessità; tuttavia, per una piena comprensione degli eventi, soprattutto quelli più attuali, la visione di Kingdom Hearts Union χ è imprescindibile (è solo in inglese).
  9. Mi piacerebbe tanto seguire il corso di analisi e cercare di capire meglio alcune cose che, ahimè, ancora oggi non ho molto chiare. C'è da dire che dovrei rigiocare la saga (soprattutto il terzo capitolo) con una localizzazione che però abbia un senso, visto il grande schifo che è venuto fuori dopo alcuni mesi. Localizzazioni che cambiavano drasticamente il senso di alcune frasi. Peccato solo che Square non correggerà mai quei problemi. Magari su PC un giorno uscirà una traduzione amatoriale più appropriata.
  10. Inauguro la sezione con una serie di analisi a caldo (scritte mentre progredisco) nella quale elaboro le mie prime riflessioni sugli sviluppi di ogni nuovo episodio. L'obiettivo è di scambiare opinioni e spunti, teorie e pareri riguardo al gioco e alla storia. Senza dilungarci oltre, cominciamo con l'introduzione: Scala ad Caelum [1 anno fa] Un salto temporale indietro di un anno ci riporta alla conversazione tra Xehanort ed Eraqus inerente all'antica Guerra dei Keyblade e i Maestri Perduti, se vi sembra familiare è perché è già stata vista in Kingdom Hearts III. Interrogato sugli argomenti, Eraqus mostra disinteresse - malgrado sia una delle storie preferite del Maestro Odino (sospettato Luxu, ndr) - e sminuisce le osservazioni del compagno riducendo il tutto all'avere fiducia nella luce. Xehanort invece è chiaro che abbia già iniziato a farsi domande sul passato e le sue leggende e non accetti risposte inconcludenti. I due giocano a scacchi nella loro classe, alle spalle è appeso l'Occhio che Scruta (il keyblade senza nome originariamente del Maestro dei Maestri, passato poi a Luxu e che arriverà a Xehanort) che, secondo la profezia, volge lo sguardo a un futuro già scritto. Rivedere questa scena non aggiunge chiaramente nulla di nuovo, ma reintroduce in poche battute le tematiche e la mitologia che verranno sviluppate. Il Bosco dei Nani Vor si è persa e si trova a girovagare sola in questo nuovo mondo, precisamente al castello. Entrandovi, osserva la Regina conversare con lo Specchio Magico e decide di fare rapporto ai compagni Xehanort ed Eraqus, ancora nel bosco. Una volta ricongiunti, i tre non fanno in tempo a concludere i convenevoli che sentono alcuni nani parlare di problemi in miniera e amici intrappolati, così decidono di andare in loro soccorso. Dopo una pulizia di heartless e il ripristino di una galleria, i 7 nani (il numero viene, non a caso, sottolineato da Xehanort e corrisponde a quello degli studenti della sua classe) vengono riuniti e possono tornare al lavoro. Riprende quindi la missione originaria: cercare l'oscurità e i compagni scomparsi, e a chi rivolgersi meglio di uno specchio che sembra sapere tutto? Questo rivela loro che sono separati e soli, ognuno per la propria strada; Eraqus gli domanda quindi di Vidar (non prima di aver provato a chiedere come battere l'amico a scacchi, veniamo a scoprire che le pedine sono composte da due fazioni e si chiamano Alba e Ater), ma la conversazione viene interrotta dall'irrompente Regina che reclama unicamente propria la conoscenza dello Specchio Magico e che, dopo essere stato colpito da una pozione, risucchia al suo interno la combriccola e attacca. Placato lo Specchio Magico e tornati al castello, appare proprio Vidar che mette tutti a disagio asserendo che non può tornare indietro con loro adesso e chiedendo a Vor, in quanto diversa dagli altri, di unirsi in aiuto alla sua classe. Lei rivela quindi di aver parlato in precedenza con lo Specchio Magico e avergli chiesto se riuscirà a diventare una Maestra: la verità che le è stata svelata è che non avrà successo fintanto che avrà paura del cambiamento (che Xehanort sottolinea con freddezza essere inevitabile) perciò decide di accettare la proposta e andare. Scala ad Caelum [passato] Un flashback ci mostra la classe al completo discutere come mai ognuno ha deciso di intraprendere la strada per diventare Maestro: Eraqus sostiene che inizialmente si trattava più di un dovere verso la tradizione di famiglia (nonno Brain? ndr), ma ora è fermamente convinto che il suo compito sia opporsi all'oscurità; Bragi perché sostanzialmente è la cosa giusta da fare; Urd crede che il potere e la giustizia camminino di pari passo, inoltre sogna di esplorare e conoscere il mondo; Baldr per proteggere ciò che ritiene importante; Hermod si aggrega a quanto già detto dai compagni e aggiunge che vuole appartenere a qualcosa di grande; Xehanort non sa rispondere, ma dice di avere amici che vuole rivedere (e, come correttamente fa notare Eraqus, perché ci sarebbe bisogno di diventare Maestro per fare ciò? Di chi si tratta lo scopriremo nella scena seguente); Vor preferisce non dirlo siccome è un desiderio che non si avvererebbe se venisse pronunciato ad alta voce. Il Bosco dei Nani [64 anni dopo] Il Maestro Xehanort (ora invecchiato, presumibilmente poco prima degli eventi di Kingdom Hearts: Birth by Sleep) torna dallo Specchio Magico che lo riconosce malgrado il tanto tempo trascorso. La sua richiesta riguarda i vecchi amici che sognava da giovane (riferimento probabile al Giocatore e la compagine di Union χ), cercati invano per tutta la vita, vuole sapere una volta per tutte se sono frutto della sua immaginazione o sono reali. Lo Specchio risponde in maniera emblematica facendo riferimento alle "bugie dello spazio e del tempo", finché non gli rivela che un ragazzo si trova in una terra desolata devastata da molte chiavi: il Cimitero dei Keyblade...e si tratterà proprio di nientepopodimeno che Ventus, nonché l'incipit di Kingdom Hearts: Birth by Sleep. Riprende così, dopo oltre un anno, Kingdom Hearts Uχ Dark Road. Non mi soffermo sul "gioco" in sé quanto rimasto sostanzialmente identico, è giusto un contorno tra un filmato e un altro. A domani con il prossimo episodio!
  11.  

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